L’aspetto più bello del wingwave coaching è anche quello più umano e completo del cambiamento: il cliente sente attraverso il corpo che il suo stato emozionale interno è cambiato. Questo cambiamento è tutto suo e la sua percezione è un grande ancoraggio al nuovo stato mentale ed emozionale. Questo aspetto del wingwave è l’incarnazione del concetto di embodyment o della mente somatica come la definisce Robert Dilts nella PNL next generation. Per questo i clienti del wingwave amano il metodo e soprattutto quando sono persone per cui l’immediatezza del risultato ha valore.
Il secondo aspetto forte del wingwave è che ha una struttura di riferimento che ti orienta sempre, all’interno della sessione, a quello di cui il tuo cliente ha bisogno, puoi monitorarlo e prendere la strada migliore per proseguire nell’intervento di Coaching. Questo a favore del rapport che è immediato e stabile fino alla fine dell’incontro perché sei sicuro tu che fai il Coach ed è sicuro il Cliente che si sente completamente al centro del lavoro su di sé.
Il terzo aspetto è che il wingwave è un coaching “caldo” nel senso di profondamente umano. Ha una ricchissima gamma di espressioni emozionali, l’attenzione all’aspetto del “copying” cioè alla facoltà del cliente di poter gestire o meno un determinato stato, l’attenzione all’aspetto della biografia emozionale e infine l’attenzione alle componenti contestuali degli eventi, che oltre ad evidenziarne il carattere sistemico, riporta al concetto di Dilts di mente campo.
Ho conosciuto il wingwave nel 2011 a Berlino e la mia vita di Coach è cambiata in un modo meraviglioso e insolito. Sì perché l’altra caratteristica del wingwave è che il metodo è talmente geniale che ti sorprendi tu stesso Coach mentre lavori.
Da allora faccio parte del gruppo dei trainer di wingwave internazionali e sono diventata trainer certificata dai creatori del metodo. La mia Accademia di specializzazione in Coaching “Otto Deit Akademie” è certificata dall’Associazione internazionale “NLC – La ricerca per la qualità del Coaching”.